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MOBILITAZIONE POPOLARE AD OLTRANZA CONTRO L’AGGRESSIONE ALLA VALLE DI SUSA
Lunedì 27/6/20011, alle prime luci dell’alba forze di polizia con blindati hanno attaccato violentemente i presidianti No Tav della Maddalena di Chiomonte:
- un escavatore Itaci 280 con pinza è stato usato in maniera criminale dall’operatore, per rimuovere tronchi di betulla, a rischio di provocare incidenti mortali sui giovani No Tav che sostavano simbolicamente su di essi per dimostrare la contrarietà della Valle ad un’opera dannosa, inutile, costosa;
- lacrimogeni a frammentazione sono stati sparati alla cieca incendiando le tende del campeggio disposte sul suolo della Comunità Montana;
- la ruspa degli aggressori ha danneggiato le auto dei cittadini fuori del punto di accoglienza della centrale;
- i cittadini che si opponevano pacificamente e con determinazione all’opera sono stati inseguiti e colpiti nei boschi o filmati e schedati all’uscita della presunta area di cantiere, che peraltro verrebbe installato in dispregio delle più elementari prescrizioni di studio che erano richieste dagli stessi organi nazionali e dalla normativa vigente…
Solo la ferma volontà di resistenza pacifica dei dimostranti ha evitato che l’aggressione militare si tramutasse in una caccia all’uomo tipica degli scenari antidemocratici delle peggiori dittature.
Un governo che ospita al suo interno i soggetti eversivi della P4 e una giunta regionale pubblicamente compromessa dallo scandalo della sanità vorrebbero dare lezioni di legalità al popolo valsusino, che da più di venti anni lotta democraticamente per la salvaguardia del suo territorio, per garantire salute, sicurezza e lavoro.
La linea storica internazionale Torino-Lione c’è già ed è sfruttata ad un terzo delle sue potenzialità.
Virano con il suo osservatorio continua ad ingannare l’Italia e l’Europa, propone uno scempio ambientale ed economico devastante, che incrementerebbe ancora di più la voragine del debito pubblico. E questo avviene mentre vogliono chiudere o ridimensionare gli ospedali di Susa e di Avigliana, mentre si sottraggono risorse alla scuola pubblica e si attacca pesantemente l’occupazione nelle fabbriche della Valle. Vogliono portarci via le sorgenti, inquinare l’aria e il suolo, abbattere le case!
FERMIAMOLI! RESISTERE PER ESISTERE!
Bussoleno 27/6/2011 IL MOVIMENTO NO TAV
DALLA VALLE CHE RESISTE E NON SI ARRENDE
Appello per la manifestazione nazionale del 3 luglio
Il coordinamento dei comitati notav riunito a Bussoleno il 29 Giugno indice per domenica 3 luglio dalle ore 9 una manifestazione di carattere nazionale in seguito allo sgombero del presidio della Maddalena.
La manifestazione avrà carattere popolare con l’obbiettivo di assediare le zone di accesso alla Maddalena occupate illegittimamente dalle forze di polizia e dalle ditte incaricate di costruire un immenso campo militare, e non un cantiere, distruggendo il territorio senza alcuna considerazione per l’ambiente, la storia e la civiltà della nostra Valle e non solo.
Saremo un popolo in movimento, pacifico e determinato per difendere i beni comuni, la nostra terra e il futuro di tutti e tutte.
Non siamo mai stati un movimento Nimby. La solidarietà di questi giorni ci dice che combattiamo una lotta che riguarda tutti.
Per questo invitiamo, quanti hanno a cuore la democrazia del nostro paese, chi ancora ha coraggio d’indignarsi, a partecipare all'assedio.
(Attraverso i siti internet e un numero telefonico dedicato faremo circolare le informazioni necessarie per raggiungere la manifestazione).
No TAV! No mafia! No alla militarizzazione!
Si al rispetto della Valle! Si alla volontà di riscatto di tutta l'Italia!
Il coordinamento dei comitati delle Valli No Tav, Torino e Cintura
Bussoleno 29 giugno 2011
venerdì 1 luglio 2011
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