giovedì 4 febbraio 2010

NO RAZZISMO DAY


PRESIDIO-MANIFESTAZIONE “NO RAZZISMO DAY”
Domenica 7 Febbraio, ore 10.15 - Alzano Lombardo Via Mazzini (di fronte al Comune)


Tanto al Nord come al Sud dell’Italia, nei territori economicamente ricchi come in quelli poveri, la cultura e la pratica del razzismo stanno conoscendo una selvaggia recrudescenza, come i fatti di Rosarno di questi ultimi giorni ben evidenziano.
Il razzismo viene ormai agito dalle forze di governo come unica risposta alla crisi economica, utilizzando le paure e le insicurezze generate dal peggioramento delle condizioni sociali per criminalizzare non solo i migranti ma anche il disagio e la povertà.
Chiudono le fabbriche, migliaia di lavoratori perdono il posto di lavoro o vivono l’incertezza della cassa integrazione, le vite e il futuro di tanti diviene velocemente precario. Ma la classe economica e politica dirigente ha come unica preoccupazione quella di continuare a fare affari, difendere gli interessi del privilegio, della speculazione finanziaria ed edilizia.
Anche nella nostra provincia le destre che governano - dopo le ultime elezioni - la città capoluogo, la Provincia e molte amministrazioni comunali, producono con sistematicità impressionante decisioni politiche e amministrative che contengano sfacciati e impresentabili elementi di discriminazione. Chi è in prima fila nelle campagne razziste - come succede spesso con le amministrazioni leghiste - lo è anche nelle politiche che distruggono l’ambiente, privatizzano i servizi sociali, smantellano fabbriche e posti di lavoro, avvantaggiano la rendita e la speculazione.
Il caso di Alzano Lombardo è emblematico, ma purtroppo solo uno dei tanti esempi. Qui l’amministrazione comunale della Lega ha approvato un regolamento che discrimina gli stranieri nel diritto alla casa e per chi è in difficoltà economica; è la stessa amministrazione che ha favorito lo smantellamento della cartiera della storica industria Pigna per dare luogo ad una colossale e lucrosa speculazione edilizia con la conseguente liquidazione di oltre un centinaio di posti di lavoro.
Questa simbiosi tra affarismo e razzismo deve essere denunciata e sconfitta per difendere i valori di civiltà, ma anche le condizioni economiche e sociali dei lavoratori e delle categorie meno abbienti.
Facciamo appello alle forze politiche e sociali democratiche affinché - di fronte alla crisi, all’affarismo e al razzismo - si risponda con una mobilitazione che metta al centro la difesa degli interessi dei lavoratori, senza alcuna distinzione di provenienza nazionale o religione.
La manifestazione di Alzano deve essere un momento di una grande e plurale mobilitazione che avrà altri appuntamenti nazionali nelle giornate contro il razzismo del 1 Marzo e del 6 Marzo a Milano.

Coordinamento Immigrati Bergamo - Coordinamento Lavoratori migranti Fiom-Cgil/bg - C.a.l.m.a. (Comitato Autorganizzato Lavoratori Migranti Alzano) - Tavola della Pace Valbrembana - Movimento Studentesco Bergamo - Brigate di Solidarietà Attiva Bergamo - Collettivo Politico Alzano L. - Prc circolo “Puletti” Alzano L. - “L’Alternativa” San Paolo d’Argon - Federazione della Sinistra (Prc, Pdci, Socialismo 2000) - Gruppo accoglienza migranti “Il Porto” Dalmine e Ponte San Pietro - Collettivo Studentesco “Donchisciotte” scuole Polo Gavazzeni Bergamo - Gruppo “No Lega Day” Bergamo - “Primo marzo sciopero degli stranieri” Bergamo - Associazione Fulbe - Sindacato R.d.B./CUB Bergamo - Associazione Boliviana “Madre Tierra” - Rete Bassa - Comitato Antirazzista 4 Ottobre - Associazione senegalese “Lao” - Arci Bergamo - Csa PacìPaciana Bergamo - Rifondazione Comunista Torre Boldone - Ass. de Peruanos residentes en Bergamo - Associazione “Arte a Sinistra” - Comitato “Amici della Piazza” Cividate al Piano - Associazione culturale “Archè” Torre Boldone

Nessun commento:

Posta un commento